I romanzi d’amore sono sempre una buona idea per trascorrere piacevolmente un viaggio in treno o un semplice momento di pausa. Ci permettono di evadere dalla quotidianità e ci catapultano magicamente in una realtà completamente nuova.
Al giorno d’oggi c’è una grandissima scelta di romanzi rosa da leggere.
Fate attenzione però! La banalità è sempre dietro l’angolo e per sconfiggerla bisogna arrivare informati al momento della scelta del libro a cui dedicarci.

Continuate a leggere per scoprire di più su una giovane autrice che di banale non ha niente: Erica Surace.

Erica è una ragazza di 25 anni nata e cresciuta a Milano con un forte spirito da esploratrice. Inizia a viaggiare sin da subito in molteplici città che le sono da spunto per la sua passione più grande: la scrittura.
È proprio lei, infatti, l’autrice del primo romanzo edito dalla collana Relax della Edicusano: Quando torni.
Dimenticatevi delle solite protagoniste al femminile remissive che si struggono d’amore. L’eroina moderna di “Quando torni” è una ragazza tosta che non ha paura di inseguire i propri sogni.
Per questo ve lo consigliamo tra i romanzi rosa da leggere nel 2018.

Intervista ad Erica Surace

Iniziamo col capire cosa ti ha spinto a intraprendere la carriera di scrittrice e quali autori hanno influito in questo tuo percorso creativo.

Non mi considero una scrittrice. Non penso farne una “carriera”. Mi piace ricordare ogni giorno che la scrittura è per me una passione, non un lavoro. È un flusso di energia continuo che mi permette di stare bene con ciò che mi circonda. Ritengo che ogni persona abbia il proprio modo di “vivere” e convivere soprattutto con ciò che succede. Scrivere mi permette di riorganizzare idee e sentimenti. Nel mio percorso ha sicuramente influito Joyce, con i suoi flussi di pensiero e le epifanie. Un autore che ha fatto di un luogo lontano, l’Italia, casa sua, mentre io ho fatto lo stesso con l’Irlanda, a rifletterci bene.

Qual è la tua routine di scrittura e che cosa è per te scrivere?

Scrivere per me è un’abitudine. Per molti la parola abitudine nasconde tranquillità e mancanza di brio. L’abitudine è per me la certezza stessa. Ogni sera, prima di andare a dormire, scrivo qualcosa riguardo alla mia giornata. Certo giorni sono solo poche frasi, altri mi faccio trascinare. Questa è la mia routine. Scrivere è la mia vita. Le parole per me sono davvero tutto.

Quando torni è uno dei romanzi rosa da leggere assolutamente del 2018. Come è nato?

“Quando Torni” è nato mentre vivevo a Berlino. Berlino è stato l’anno più incredibile della mia vita: il mio primo lavoro, la mia prima casa da sola, una città di cui non parlavo la lingua. Come dico sempre “certe storie aspettano solo di essere raccontate” e io alla mia Berlino glielo dovevo.

Quanto c’è di te nel libro?

“Una quantità ragionevole” come dicono le ricette di dolci. Se non ci fosse qualcosa di me, questo libro l’avrebbe potuto scrivere una qualsiasi altra persona. Ci sono io che faccio parte di quella generazione che crede nell’Europa, nelle frontiere flessibili, nella mobilità dei giovani. Ci sono io che non ho paura di innamorarmi di qualcuno diverso da me perché l’amore non conosce lingua, colore, religione. C’è una quantità ragionevole perché il troppo stroppia e il risultato migliore si ha sempre quando si mischiano due vite diverse per vedere cosa ne esce. Quindi, magari ci sei anche tu che stai leggendo!

A chi è rivolto questo libro?

Questo libro è per chi ha il coraggio di esplorare, sognare e lavorare duro per arrivare lontano, ma soprattutto è per chi il coraggio non ce l’ha. Spero che questo libro e queste mie parole possano dare la forza di partire a chi la sta cercando, a chi ne ha davvero bisogno.

Hai intenzione di dare un seguito al romanzo, o comunque di cimentarti in un’altra opera simile?

Mai dire mai. Dopo il mio primo libro, non avrei mai pensato di scriverne un secondo. E invece, eccomi qui a raccontare “Quando Torni”. L’unica certezza: non smetterò di scrivere.

Non ti resta che aggiornare la tua lista dei romanzi rosa da leggere e aggiungere Quando Torni !