Che cos’è l’Antropologia culturale?
L’antropologia culturale studia l’umanità e in particolar modo le differenze e le somiglianze culturali tra gruppi. È, dunque, una scienza sociale empirica (ovvero fondata sulla ricerca etnografica), comparativa ed interpretativa: gli antropologi culturali si occupano della dimensione sociale della vita umana.
L’antropologia culturale pone l’accento su ampi approcci di tipo teorico e comparativo. La sua nascita risale al 1871, anno di pubblicazione i “Primitive Culture”, opera di Edward Tylor. Sono proprio gli ultimi decenni dell’Ottocento a rappresentare il miglior periodo fertile per la nascita di questa scienza; a trainare il tutto la fiducia nel progresso e lo sviluppo capitalistico visto come inarrestabile.
Inizialmente l’antropologia si caratterizzava per lo studio di quei gruppi non toccati dalla modernità, i cosiddetti primitivi. Oggi, tralasciando ogni forma di razzismo biologico (inferiorità congenita), con la globalizzazione le differenze culturali si moltiplicano.
Tratti distintivi dell’Antropologia: la ricerca sul campo
Un tratto peculiare dell’antropologia è la ricerca sul campo. Il fieldwork tenta di rispondere ai problemi teorici. Il modello classico di fieldwork si definisce con le prime scuole anglosassoni del ‘900.
I padri fondatori di tale metodo sono Boas e Malinowski. La differenza di approccio tra i due esponenti è notevole: Boas è il primo antropologo a fare ricerca sul campo, viveva in una casa fuori dal villaggio e riceveva gli abitanti del luogo presso la sua abitazione; Malinowski, invece, viveva in mezzo alla popolazione per studiarla nella quotidianità e nelle sue tradizioni. In questo modo, grazie a Malinowski, la figura del ricercatore e del teorico si fondono per dar vita alla professione dell’antropologo. Questa nuova figura professionale è di fondamentale importanza nella mediazione all’interno della società multiculturale come la nostra.
Manuale di Antropologia Culturale
Il presente manuale è un’introduzione alle scienze etnologiche ed antropologiche: dalle loro origini fino alla contemporaneità. L’opera esamina le principali tematiche antropologiche attraversando il concetto di cultura, di identità, le relazioni di parentela, i costrutti religiosi, il mito e la magia.
Un viaggio all’interno delle principali tappe percorse dall’antropologia, divenendo altresì uno strumento di lettura delle dinamiche che si ritrovano nella società attuale e, allo stesso tempo, un invito a porsi domande sulle relazioni umane in un mondo globalizzato e socialmente complesso.
L’opera è edita dalla Casa Editrice Universitaria Edicusano e acquistabile in formato digitale qui.
***Articolo a cura di Michela Crisci***