Il professore Giuseppe Terranova, docente di Storia e Istituzioni dell’Africa, Geopolitica e Geoeconomia all’Università Niccolò Cusano di Roma, è l’autore del volume “Il XXI secolo dell’immigrazione” inserito tra i libri di geopolitica editi nel 2017.

In questo volume, Terranova svolge un’approfondita analisi dei flussi migratori.

Il professore sottolinea la differenza tra immigrato e richiedente asilo: termini che i media tendono a confondere o addirittura a non distinguere. Il rifugiato, o meglio il richiedente asilo, ha diritto ad entrare nel paese, diritto che è garantito dalla convenzione di Ginevra del 1951.
L’immigrato, invece, ha diritto di lasciare il suo paese, ma il diritto ad entrare in un altro paese è limitato dalle normative del paese ospitante.

Approfondiamo meglio il tema dei flussi migratori attuali e le loro cause.

Flussi migratori in Europa: cause e conseguenze.

Le cause del fenomeno dei flussi migratori in Europa vanno certamente ricercate nello sbilanciamento economico all’interno dei singoli Paesi, oltre che tra i diversi Paesi.

Tirando le somme, l’ondata migratoria è pressoché identica a quella che si verificò negli anni sessanta.
Si aggira intorno al 3% della popolazione mondiale, la differenza è solo una: è la prima volta che l’Italia e l’Europa sono mete di migrazione.

La soluzione degli studiosi sviluppata nel libro “Il XXI secolo dell’immigrazione” propone l’inserimento dei rifugiati nell’economia del Paese di accoglienza. La convenzione di Ginevra prevede per i rifugiati, dopo un’equa ridistribuzione nei vari Paesi Europei, massima accoglienza e introduzione nel mondo del lavoro.

Un esempio è l’Uganda, che accoglie circa un milione di rifugiati ed è considerata un modello da imitare. Essendo uno dei pochi Paesi al mondo che consente ai rifugiati di inserirsi nel sistema economico dando loro un’occupazione e rendendoli dei veri attori economici. Il lavoro dà loro la possibilità di spendere il denaro come desiderano e quindi di arricchire il Paese stesso che li ospita.
Il discorso sui flussi migratori in Europa è diverso per gli immigrati, la cui situazione è certamente più delicata.
Bisognerebbe ragionare su una politica europea dell’immigrazione per gestire in modo migliore e più pronto la questione del rimpatrio.

“Il XXI secolo dell’immigrazione”, edito da Edicusano, si presenta come un testo attuale e dedicato soprattutto agli amanti dei libri di Geopolitica.
Un volume in grado di dare molteplici risposte sul tema dei flussi migratori in Europa e, in generale, sul problema immigrazione.

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