La nostra vita è costellata dall’appartenenza a gruppi, siano essi di natura lavorativa, sportiva, sociale, religiosa, ecc. Il gruppo – come direbbe lo psicologo sociale Kurt Lewin – è “molto più della somma delle sue singole parti”. È una dinamica ad alta coesione che prevede il cosiddetto groupthink (pensiero di gruppo), una forma razionalizzata di conformismo dove i valori di gruppo superano quelli del singolo individuo. Una tematica interessante che ci porta a volerne sapere di più sulla psicologia dei gruppi. In nostro aiuto arriva il Manuale Psicologia dei gruppi della Edicusano.

Psicologia dei gruppi

La psicologia dei gruppi è una disciplina che studia la relazione di individui all’interno di un gruppo psico-sociale. Essa è una branca della psicologia sociale che si afferma negli USA agli inizi del XX secolo.” Fonte Wikipedia.

Il gruppo può essere analizzato da varie prospettive: psicologica, sociologica e dinamica. Le dinamiche di gruppo, cioè le forze che agiscono all’interno del gruppo, possono primarie o secondarie:
– I gruppi primari (piccoli gruppi) si basano su interazioni e relazioni intime, sono un esempio le famiglie o le comitive di amici;
– I gruppi secondari si basano invece su relazioni indirette, di tipo formale, finalizzate al raggiungimento di un obiettivo comune.

Per approfondire la materia, interessante non solo per gli studenti e i professionisti del settore, ti consigliamo il Manuale di Psicologia dei gruppi, pubblicato dalla casa editrice universitaria Edicusano e acquistabile in formato digitale qui.

Edicusano: alla scoperta del manuale di Psicologia dei gruppi

Il Manuale, targato Edicusano, affronta il tema della psicologia dei gruppi partendo dalla descrizione dettagliata del concetto di gruppo, per poi approfondire le tipologie, gli aspetti strutturali, l’influenza che il gruppo esercita sull’identità dell’individuo, ecc.
Focus del volume è il ruolo dell’individuo in relazione al gruppo: dallo sviluppo sociale nel periodo dell’infanzia a quello adolescenziale, dagli ambienti virtuali ai gruppi di mutuo aiuto in contesti sociali differenti come la scuola, l’azienda, gli ospedali, ecc. L’ultima parte del manuale è dedicata alla ricerca-azione, volta ad attivare un cambiamento propositivo attraverso le dinamiche di gruppo.

Buona lettura!

***Articolo a cura di Michela Crisci***